sabato 12 giugno 2010

228.2010 - MINISTERO DELLA SCUOLA

3 commenti:

Fede ha detto...

sì, ci sta anche, ma ricordati com'era prima, e da chi era amministrata l'educazione prima dello stato... e poi, la crisi della scuola non è da ricercare nella sola istituzione, ma anche nel complesso sfilacciarsi dei rapporti sociali, a partire dalle famiglie.

dulco ha detto...

Prima dello stato c'era la chiesa, ma non è questo il punto.
L'istituzione ministeriale è in mano ad una persona che la scuola non l'ha mai vista.
Non condanno esclusivamente i docenti, ci mancherebbe, ma ci sono docenti che farebbero meglio a lasciare il posto a colleghi più motivati e fors'anche più umani.

Fede ha detto...

Mi riferivo proprio alla chiesa e agli istitutori privati... che poi la situazione attuale faccia schifo e che si necessiti di professori motivati è palese... concordo su tutto il fronte ma: i professori che ti insegnano a ragionare e sono motivati, si demotivano, e non a torto essendo nel paese che meno li valuta e meno li retribuisce; secondo, molto spesso questo è supportato da una società in cui vengono passati messaggi in cui si denigra il loro lavoro; terzo: la scuola perde forza e rispetto in una situazione in cui anche gli individui più scolarizzati non riescono a concretizzare la loro posizione nel mondo lavorativo e non viene riconosciuta socialmente la loro preparazione; a maggior ragione in un momento di crisi economica sponsorizzata come quella attuale. Il mio commento quindi era solo quello di non colpevolizzare la scuola come istituzione in sé, ma dato che non era questo il tuo punto, mi scuso e auguro buona notte.

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